Il modulo “ Inglese che passione 1”
ha avuto inizio il 21 febbraio 2014. I corsisti stanno dimostrando
molto interesse e partecipazione grazie alla presenza di un
personaggio fantastico, il marziano pasticcione Der (il suo nome è
l'anagramma di “red” che in inglese è il colore rosso) dall'aspetto
molto curioso( panciuto e variopinto, con tre occhi, i capelli ricci
), confusionario. Der introduce ogni attività; ama giocare con
lettere, numeri, colori, le bandiere internazionali coinvolgendo i
ragazzini italiani che ha incontrato in uno dei suoi viaggi sulla
Terra, ma parla solo inglese. L'uso di un personaggio fantastico è
utile durante un progetto di questo tipo, perché esalta l’aspetto
ludico del percorso formativo, facilitando l’apprendimento e il
potenziamento delle abilità linguistiche e stimolando l’interesse
degli alunni.
Si stanno realizzando varie
attività: riproduzione grafica della storia in varie sequenze
logiche con trascrizione di brevi dialoghi alternata con l’uso di
flash-cards; esercitazioni scritte riguardanti le strutture e il
lessico studiati con l’uso di cross-words; attività di ascolto,
riproduzione orale di frasi semplici e complesse e mini-dialoghi,
attività di riproduzione scritta di messaggi e comandi semplici e
compless; “listening” e “reading comprehension” inerenti gli
argomenti del percorso ( i verbi “to like”, “to have”, “to be”
messo a confronto con il presente progressivo “I am doing”, ”to can”
per chiedere permessi; il lessico relativo ai colori, agli stati
d’animo, ai malesseri, al tempo meteorologico, alle parti del corpo;
all'abbigliamento e accessori vari, vani di una casa, vari oggetti
di uso comune e luoghi pubblici; espressioni per esprimere
abitudini, ecc.) All’interno del percorso saranno realizzate
attività di rinforzo, previste in fase di progettazione, finalizzate
al consolidamento degli apprendimenti.
Metteremo in atto varie
drammatizzazioni inerenti ambiti domestici, scolastici, situazioni
giornaliere in luoghi pubblici; si stanno utilizzando sia la classe
che l'aula multimediale. anche su proposta degli alunni.
A volte ci si serve della lezione
frontale per appurare l'esatta pronuncia di ciascun alunno; del
“role play” perché attraverso l'identificazione in un ruolo preciso
partendo da esperienze concrete, gli alunni partecipano con
interesse coinvolgendo tutti i compagni soprattutto i più timidi.
Nelle conversazioni sono molto creativi perché riescono ad ideare
situazioni in classe o nell'aula multimediale con materiali semplici
di uso comune; inoltre l'aspetto ludico messo in risalto li aiuta
nel fare ciò. Ci si servirà anche di esercitazioni scritte di vario
tipo su tutti gli argomenti trattati alternate con filastrocche,
esercizi con l’uso di flash-cards, giochi linguistici e
minidialoghi basati sull’ascolto, sull’oralità. Gli alunni
dimostrano interesse nell'uso dello strumento informatico per
navigare in internet,( monitorati da tutor e ed esperto) nell' uso
di vari programmi per inserire immagini e per redigere testi da
tradurre, e-mail, dialoghi e brevi storie, provando l'alta
funzionalità del computer allo studio dell'inglese. Le metodologie
adottate privilegiano l’approccio ludico e audio-orale, connesso
ad un approccio orientato allo sviluppo delle abilità trasversali
dell’alunno grazie ad un uso veicolare della lingua inglese.
Le verifiche considerate come momento
essenziale per valutare ciò che si apprende, saranno somministrate
in forma scritta in itinere e alla fine e del percorso intrapreso,
sottoforma di verifiche oggettive (test a scelta multipla,
contenenti cross-words, indovinelli da risolvere, traduzioni,
esercizi di completamento, verifiche sulla riproduzione orale e
sulla produzione di testi attinenti al lessico appreso ecc. ).
Vengono effettuate anche osservazioni sistematiche e frequenti
verifiche orali giornaliere per appurare le competenze acquisite e
l'uso corretto di pronuncia e intonazione.
Durante il percorso gli alunni
realizzeranno varie drammatizzazioni e sii eseguirà il testo di una
canzone in inglese durante la serata finale in cui daranno prova
delle competenze linguistiche possedute e potenziate.
|